domenica 12 ottobre 2008

materiali usati

Le dimensioni del tamburello variano da un minimo di 25 cm ad un massimo di 70 cm di diametro. Anche il numero di cimbali varia a seconda della gravità del suono che si vuole produrre. Infatti la componente grave del suono prodotto è costituita dalla percussione della pelle di capretto o di capra, mentre quella più acuta dipende dai cimbali metallici

strumento a cornice, accompagna l'organetto


Il tamburello è uno strumento musicale a cornice, costituito da una parte in legno di faggio e da una cornice su cui si applica la pelle di capra o di capretto. Questa viene fissata da chiodi di legno o con una fascia, sempre di legno. Inoltre il tamburello è composto da una parte metallica inserita nella cornice, i cimbali, originariamente ricavati da latta

tradizione popolare con la ciurameddha


Tipico della tradizione popolare, il tamburello ha origini antichissime: forse esisteva già nel secondo millennio a.C. ed era comune a tutte le civiltà antiche, dagli Ebrei agli Egizi, dai Sumeri agli Ittiti.Era uno strumento esclusivamente femminile, come testimoniano i dipinti anche dei grandi pittori medievali come Giotto. Si pensa infatti che la sua forma circolare con i sonagli attorno sia stata scelta per la sua somiglianza col Sole, simbolo di Astarte, dea della fertilità. Per questo i pittori spesso lo rappresentavano con la corona di legno rosso e delle fiamme dipinte sopra.

storia del tamburello


l tamburello è uno strumento musicale a percussione a suono indeterminato, appartenente alla categoria dei membranofoni; diffuso in tutto il Mediterraneo meridionale, in Italia si trova specialmente nelle regioni centro-meridionali.Lo strumento è costituito da una corona di legno sulla quale è tesa una membrana di pelle. Nel telaio sono presenti delle fessure in cui sono applicati dei cimbalini (sonaglietti), che ad ogni percussione arricchiscono il suono col loro tintinnare. Per questo motivo il tamburello è stato chiamato cembalo da Boccaccio.